Fonte immagine: Globewanderin
Nell’immaginario collettivo l’Olanda è associata ai mulini e agli zoccoli, ma come sempre c’è molto di più. In questo secondo volume di The Passenger dedicato all’Olanda, saggi, reportage e approfondimenti ci portano alla scoperta dell’Olanda, della sua natura libera, ma ci svelano anche scomode verità, il tutto corredato da bellissime immagini scattate da Francesco Giusti dell’Agenzia Prospekt.
Anche in questo volume si inizia un percorso che tocca la politica olandese, minacciata dal populismo di Geert Wilders, che indaga sulla tradizione legata a San Nicola, non proprio politically correct, spostandosi poi al calcio, alla musica gabber, all’occupazione legalizzata fino a giungere al sistema idrico e alla creazione di hamburger sostenibili e senza maltrattamenti di animali.
I temi sono variegati, interessanti e fanno emergere alcune caratteristiche dell’Olanda, permettendo così di viaggiare virtualmente in questo paese. Tra gli articoli è presente anche un confronto tra Bruxelles e Amsterdam, due città diverse e da cui l’autore Stefan Hertmans trova difficile staccarsi come scrive in “Amare Amsterdam pensando a Bruxelles” (traduzione di Laura Pignatti); una divertente riflessione di Frank Westerman in “La terra dove non ci si perde mai” (traduzione di Antonio De Sortis) sui funghi segnaletici lungo i percorsi ciclistici, che manifestano la volontà degli olandesi di non abbandonarsi completamente alla natura; o ancora la ricerca dell’olandese comune, normaal, affrontata da Toine Heijmans in “Cronache dalla provincia” (traduzione di Antonio De Sortis).
Ogni scritto è un pezzo del mosaico che va a comporre The Passenger Olanda, fornendo un’istantanea di questa nazione e andando a sfatare i soliti cliché e stereotipi. E come sempre sono tante le informazioni e i consigli dati a chi volesse approfondire, questa volta corredati anche da una playlist, per tentare di immergersi nella cultura olandese e sperimentare quella atmosfera.
Consigliato per chi ama approfondire, per chi vuole avere uno sguardo sul mondo attuale, per chi vuole conoscere l’Olanda, per coloro che sono ancora alla ricerca di una meta per le proprie vacanze, per i viaggiatori, per i curiosi e per chi crede che anche leggendo si riescano ad ampliare i propri orizzonti.
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La citazione dal libro:
Se qualcuno trasferisse il fungo delle piste ciclabili in Islanda, scommetto che i troll uscirebbero da dietro le loro rocce presi da somma curiosità. Non è da escludere che di notte prendano vita: i funghi della pista ciclabile sono gli hobbit all’ombra dei cartelli stradali, sono adulti ma alti quanto nanetti. E insopportabilmente carini – carini e insopportabili – come gli hobbit.
“La terra dove non ci si perde mai” di Frank Westerman, traduzione di Antonio De Sortis
Per altre citazioni consultate Cocktail di citazioni.
Se vi va, potete leggere anche la recensione su The Passenger Islanda.
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